Le infiltrazioni di acido ialuronico sono utilizzate nel trattamento conservativo dell'artrosi.
É un polisaccaride costituito da N-acetilglucosamina e acido glicuronico ad elevato peso molecolare (4-6 milioni di dalton) e alta viscosità. Normalmente prodotto dai sinoviociti di tipo B (le cellule della sinovia), l'acido ialuronico è un componente importante del liquido sinoviale intra-articolare, dove contribuisce a lubrificare le superfici articolari ed assorbire gli stress meccanici. Trasporta, inoltre, le sostanze nutritive alle cellule della cartilagine stessa, proteggendola dalla penetrazione di cellule infiammatorie e dagli enzimi litici che la degradano.
Questa nuova tecnica ha lo scopo di fornire alla cartilagine articolare fattori di crescita in grado, potenzialmente, di accelerare la riparazione delle lesioni, diminuire la reazione infiammatoria e promuovere la rigenerazione piuttosto che la semplice riparazione dei tessuti danneggiati.
Viene utilizzata nel trattamento conservativo dell’artrosi. Inoltre, non essendo solo la cartilagine il bersaglio dei fattori di crescita, anche le patologie degenerative tendinee (tendinopatie) possono giovare del trattamento infiltrativo di PRP. In particolar modo il PRP viene impiegato per il trattamento delle tendinopatie del rotuleo e dell'achilleo, dove sono stati evidenziati buoni risultati clinici.
L’uso delle CELLULE STAMINALI derivate dal midollo osseo o dal tessuto adiposo per accelerare la guarigione dei tessuti è ampiamente descritto in letteratura.
Il concentrato autologo di midollo osseo o del tessuto adiposo contiene cellule mesenchimali pluripotenti, in grado di differenziarsi in diverse linee cellulari, tra cui quelle del tessuto cartilagineo, osseo e muscolare.
Nell’ambito della chirurgia ortopedica, gli studi riportati in letteratura sull’uso delle cellule staminali documentano una riduzione dell’infiammazione e un’accelerata rigenerazione tissutale dovuta ad un’azione anabolica sui tessuti rilasciando fattori di crescita.
Nel trattamento al ginocchio le cellule vengono prelevate direttamente dal grasso corporeo o dal midollo osseo del paziente – che è così contemporaneamente donatore e ricevente – e iniettate nell’articolazione per sfruttare la loro elevata capacità rigenerativa.
Quest’ intervento è consigliato per curare patologie articolari degenerative come l’artrosi, ma anche per il trattamento di danni specifici alla cartilagine causati da traumi.
É giusto, tuttavia, sottolineare che non tutti i pazienti possono trarre beneficio dalla terapia infiltrativa, per cui è importante valutare la correttezza dell'indicazione a cui si perviene valutando adeguatamente ogni singolo caso: l'accurata selezione del paziente candidato a tale trattamento è il requisito fondamentale per ottenere il miglior risultato clinico possibile. Inoltre, ad oggi non esiste alcun lavoro di alta qualità metodologica che permetta di confermare con certezza e fondatezza scientifica l’indicazione nell’artrosi dell’applicazione delle cellule staminali derivate dal midollo osseo o dal tessuto adiposo.
“Le infiltrazioni di acido ialuronico permettono di iniettare il farmaco direttamente nell’articolazione dolente, riducendo il dolore e il processo infiammatorio causati dall’artrosi. Inoltre, grazie alla sua azione lubrificante migliora il movimento dell’articolazione”.
Pazienti adulti con condropatia o artrosi iniziale diffusa che possono trarre beneficio dall’infiltrazione grazie all’azione antiinfiammatoria con riduzione del dolore. É un trattamento conservativo, che cerca di aiutare il paziente a convivere con la sua patologia. É indicato anche nei pazienti anziani con artrosi avanzata che non vogliono o non possono essere sottoposti ad intervento di protesi per patologie generali.
Pazienti adulti con un’artrosi iniziale o tendinopatie degenerative che possono giovare del trattamento grazie all’azione dei fattori di crescita rilasciati dalle piastrine, che favoriscono la riparazione dei tessuti e la riduzione dell’infiammazione. Si eseguono 3 infiltrazioni a distanza di una settimana.
Pazienti in età giovane e adulta con condropatie in stadio iniziale che possono recuperare la piena funzionalità del ginocchio grazie alla capacità rigenerativa delle cellule staminali che favoriscono la ricrescita dei tessuti. Può, pertanto, rappresentare un trattamento capace di risolvere il problema. Da considerare che tale metodica deve essere eseguite in sala operatoria, trattandosi di un piccolo intervento chirurgico, a differenza delle infiltrazioni di acido ialuronico e PRP che possono essere eseguite in ambulatorio.
È un piccolo intervento che viene eseguito in Day Hospital con un’anestesia spinale o locale. Si va a casa con 2 antibrachiali ed è necessario qualche giorno di riposo.
A seconda del tipo di acido ialuronico utilizzato, può essere necessario ripetere 1 o più infiltrazioni a intervalli di 30 gg o di una settimana per 3-4 settimane.
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