Trattamento dell’artrosi e dei difetti della cartilagine del ginocchio con infiltrazione di concentrato di cellule staminali mesenchimali adipose
Un’alterazione della cartilagine articolare causa per il paziente di dolore e limitazione funzionale dell’articolazione colpita, determina con il tempo una compromissione dell’osso subcondrale ed evolve in artrosi.
I pazienti giovani con una iniziale artrosi così come i pazienti di mezza età che vogliono mantenere un’attività quotidiana intensa e una attività sportiva a buon livello sono i più difficili da trattare. Infatti, nel primo caso le indicazioni per trattamenti chirurgici sono limitate, nel secondo caso trattamenti “sostitutivi” non sono indicati né accettati dal paziente.
Nonostante l’incidenza dell’artrosi sia in aumento tra la popolazione giovane-adulta, attualmente non ci sono terapie in grado di ripristinare le caratteristiche strutturali originali della cartilagine danneggiata. I trattamenti conservativi o miniinvasivi proposti finora, pur migliorando in un’alta percentuale dei pazienti la sintomatologia dolorosa, non hanno prodotto i risultati sperati per quanto riguarda la riparazione e/o rigenerazione della cartilagine.
TERAPIA CON LE CELLULE STAMINALI MESENCHIMALI
Così, negli ultimi anni, terapie innovative sono state proposte per favorire la rigenerazione cartilaginea. Fra queste, l’utilizzo delle cellule staminali mesenchimali (MSCs) sfrutta le caratteristiche peculiari di queste cellule, capaci di autorigenerarsi, replicarsi e trasformarsi in cellule dell’osso, della cartilagine, del muscolo.
Hanno, inoltre, proprietà immunomodulatorie, ovvero sono in grado di regolare le alterazioni delle risposte del sistema immunitario, hanno capacità anti-infiammatorie e rispondono ai cambiamenti del microambiente del tessuto danneggiato con la produzione di numerose molecole bioattive, quali citochine, fattori di crescita, molecole pro-angiogenesi e altre proteine capaci di ristabilire l’omeostasi tissutale.
Proprio alla luce di tutto ciò, è stato ipotizzato che la riduzione del dolore e il miglioramento della funzione articolare osservati dopo infiltrazione articolare con cellule staminali possa dipendere dall’azione dei fattori liberati dalle cellule che agiscono da agenti terapeutici piuttosto che dalle cellule come tali.
Le cellule staminali mesenchimali sono presenti in numerosi tessuti, fra i quali il tessuto adiposo e proprio quest’ultime (ASCs da Adipose Stem Cells) stanno attirando l’attenzione come valida alternativa alle tradizionali cellule staminali mesenchimali del midollo osseo (BMSCs da Bone Marrow Stem Cells), sicuramente più conosciute e studiate.
Negli ultimi anni sono stati eseguiti numerosi studi preclinici e clinici con l’utilizzo delle cellule mesenchimali adipose, ma il loro meccanismo di azione così come la migliore metodica per l’applicazione clinica non è ancora ben chiara.
Una review della letteratura corrente sull’utilizzo delle cellule ASCs per il trattamento dell’artrosi o dei difetti cartilaginei in vivo, selezionando 17 dei 1030 articoli individuati, ha evidenziato come tale procedura miniinvasiva sia sicura senza complicanze e con risultati incoraggianti in termini di riduzione del dolore e ripresa funzionale.
La metodica più comunemente utilizzata è l’utilizzo di concentrato delle cellule mesenchimali adipose prelevate da grasso addominale, pur non essendoci chiare indicazioni su quale siano il protocollo terapeutico o la modalità di applicazioni o la quantità di concentrato ideale per ottimizzare il risultato clinico. Ulteriori studi, sia in vivo che in laboratorio, sono necessari per chiarire il vero potenziale di questo innovativo approccio terapeutico.
BIBLIOGRAFIA
Clin Sports Med 2019 Jan;38(1):61-78.
doi: 10.1016/j.csm.2018.08.004.
Adipose-Derived Stem Cell Treatments and Formulations
Berardo Di Matteo, Mohamed Marzouk El Araby, Alessandro D’Angelo, Francesco Iacono, Alessandra Nannini, Nicolò Danilo Vitale, Maurilio Marcacci, Stefano Respizzi, Elizaveta Kon
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